venerdì 22 giugno 2007

ancora problemi per Galileo

Solita riunione del minigruppo del giovedì, ma stavolta non è stata la riunione in se ad essere interessante. Dopo ogni meeting i malesi amano mangiare, ma non abbiate paura, non sto per parlare di cibo. Il rinfreschino è stato occasione per il minicapoccia di tirare fuori un'argomentazione da spettinare le coscienze.

Ci vuole una premessa. Qualche settimana fa si sono aggiunte tre ragazze qui in ufficio, sono tre studentesse universitarie che stanno facendo uno stage in azienda. Sono musulmane, indossano il velo, ma c'è una differenza con le altre ragazze che hanno popolato l'ufficio finora. Udite Udite.... spesso e volentieri le loro curve non sono nascoste dietro quella montagna informe di stoffa, ma indossano jeans... qualche volta indossano t-shirts... addiruttura qualche camicia carina che lascia intravedere un accenno della sagoma delle loro tette. Non sto parlando di scollature, ma di forma intuibile grazie ad un vestito che non cade dritto e rigido come un'autostrada, ma si adagia sulle graziose curve che dio ha regalato loro.
Il minicapoccia non è malese, è arabo... non scriverò per nessun motivo il nome della sua nazione madre, potrei usare un codice per farvi capire, ma non vorrei fare un torto ai dormienti bendati nelle loro grandi tombe spigolose.

Tornando ai fatti, il minicapoccia se ne esce con una frase del genere: "ma quelle ragazze sanno che sbagliano a vestire in quel modo? Qualcuno l'ha già detto loro?"
Non ho avuto il coraggio di far cadere nel nulla un discorso così interessante. "Non so se qualcuno abbia cercato di indottrinarle, di certo io ho fatto il contrario dicendo loro che quelle maniche corte hanno portato una ventata d'aria di libertà nel nostro grigio angolo di ufficio!" Una sorta irriverenza giovanile, riscritta in chiave leggera rispetto a quella nostrana, ma che ho apprezzato con tutta l'anima.
Perchè cazzo non avrebbero la libertà di indossare delle cazzo di maniche corte?

Il sistema religioso ha l'intento di salvaguardare la società, la famiglia. Noi uomini siamo attratti dalle ragazze che mostrano le loro nudità... quindi le ragazze coperte assicurano una maggiore stabilità della famiglia e scongiurano tradimenti.

HHHAAAAAAARRRRRRRGGGGGGHHHH
Perdio, se tu sei attratto dalle donne è un tuo problema, invece di coprire loro perchè non ti incarti gli occhi? E poi credi che coprendo una ragazza il problema scompaia, credi di negare la tua cazzo di natura umana nascondendo la cosa più bella che dio potesse creare? Grande esempio basare la stabilità di una coppia sul fatto che le altre donne siano coperte, e non sulla fiducia reciproca.
Io mi auguro con tutto il cuore che la versione presentatami sia non ufficiale, ma solamente reinterpretazione personale di comandamenti che non possono essere compresi, non possono esserlo perché assolutamente fuori dal tempo, figli di un'epoca morta e sepolta. Cazzo, per alcuni il sole sta ancora vorticosamente facendo girotondo ad onore di questo insignificante granello di terra.

"Il nostro inglese non è così buono per trattare certi argomenti. Andiamocene."

Solo un atto "terroristico" può adesso placare il mio animo, rubo qualche parola al buon vecchio Bob Marley... Ecco fatto, ora sta scritto sulla mia lavagnetta personale, tutti lo possono leggere andando a prendere da bere "None but ourselves can free our minds".
Vi sembrerà assurdo, ma questa frase estromette implicitamente il ruolo di dio... non escludo possano nascere discussioni con i più fanatici. Per fortuna sono circondato anche da persone intelligenti in grado di pensare con la loro testa.

un saluto a tutti voi

20 commenti:

Anonimo ha detto...

Temerario: hai vergato un versetto satanico sulla lavagna!

Spero non lancino la fatwa e rappresaglie a tutta la famiglia: in Italia Adel Smith manda in galera i laici illuministi per molto meno...
www.dominiopubblico.it

Anonimo ha detto...

pentiti peccatore!!:P

fiuminata integralista

Unknown ha detto...

biastimatore!

blasfemo!

peccatore!

Vai Giò porta la ragione! None but ourselves can free our minds!

Damiano Giacomelli ha detto...

Bella cazzo! Hai fatto proprio bene!

Non avevi mai parlato delle lavagnette personali... Ottimo medium pe e sagge iniezioni de libertà de u caru!

iloveyoutammazzasempre ha detto...

...mi piace questa mentalità...

....sara quella che accompagnerà mia figlia nella crescita.....

Scherzo! ...lo sai che non lo farei mai!!

Carla ha detto...

Ciao Giorgio, come va? Lo so, lo so sono la solita assenteista del c***o (per rimanere nel tono del post ;p)
Scusami tanto ma sono, come dire, leggermente presa! Ora che la scuola è finita va molto meglio, però i preparativi incalzano e, anche se cerchiamo di prenderla con tranquillità, le cose da fare sono tantissime!
Per quanto riguarda la totale estromissione di Dio per la nostra libertà mentale…non sono affatto d’accordo.
Tuttavia non credo che il problema della stabilità della famiglia siano le manichette corte anzi!!!
Penso che se mio marito mi fosse fedele perché le altre vanno vestite come Voldemort non sarei molto contenta!
In più direi di essere proprio convinta del fatto che siamo noi a decidere se essere liberi o meno, ma questo non vuol dire escludere Dio…anzi!!!
Vabbè la smetto con il predicozzo!
Un abbraccio enorme

Carla

Anonimo ha detto...

traducimi quella frase inglese: spero non sia blasfema, non vorrei che ti sequestrassero dei fanatici così poi l povero Prodi deve pagare il riscatto, magari con quello che gli resta del tesoretto!
Da come gli altri in ufficio ora si rapporteranno con te, potrai capire se c'è chi condivide il tuo atteggiamento o ti biasima. Da semi-paranoica ti dico di non esporti tanto perchè di matti ne vanno in giro tanti, e dopo questo lodo il tuo coraggio di difendere le tue idee. Hidalgo, cuidado!

Jomps ha detto...

forse per diminuire le nudità invece di allungargli le maniche, prenderà una scimitarra e...:)
come al solito non sono riuscito ad esimermi da una bonaria cazzata...

rassicuriamo Emma ed i contribuenti italiani assicurandogli che in caso di sequestro l'addetto al pagamento del riscatto è Maurizio Petrini, il nostro zio putativo. Con tutte le consumazioni fatte in questi anni ha messo da parte un discreto ammontare per tutelare la sicurezza dei suoi clienti storici!

Anonimo ha detto...

bravo fi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!battiti per i diritti delle donne!!!!!!!!!!

Anonimo ha detto...

Ma il minicapoccia, indegno discendente delle piramidi, ha, di contro, proposto alle sventurate sottoposte della Mimos la bizzarra teoria partorita dai suoi connazionali, sull'allattamento dei colleghi?

Due teologi della moschea Al Azhar del Cairo hanno pubblicato una fatwa (un editto religioso) secondo la quale l’unico modo per poter restare da soli con una collega sul posto di lavoro è farsi allattare da lei. La teoria sarebbe spiegata con il fatto che l’operazione, ripetuta cinque volte, trasformerebbe il collega in un membro della famiglia.
Secondo i dettami dell’Islam è vietato a una persona di trovarsi da sola in una stanza assieme a un’altra di sesso opposto, al di fuori del matrimonio o di legami di parentela stretta. Ezzat Attia e Abd el Mahdi Abd el Kader, i due professori dell’università cairota, il più importante centro di teologia sunnita al mondo, avrebbero trovato così l’escamotage perfetto per aggirare il problema. A loro avviso, la donna potrebbe levarsi il velo e restare sola con il collega sul posto di lavoro a condizione di averlo allattato cinque volte, dandogli “direttamente il seno”, hanno precisato. etc.

oppure, in alternativa alla sunzione dal seno, (per pudicizia o praticità?) basta cullarselo 5 volte al giorno...

Finale di buon senso: Uno dei due teologi è stato licenziato dall’università!

Diverticolo ha detto...

Se "la religione è l'oppio dei popoli"... questa ne è la dimostrazione!
Nella tradizione cristiana il serpente ha ingannato Eva (la donna) che a sua volta ha convinto Adamo (l'uomo) ad assaggiare il frutto della conoscenza del bene e del male (dove sta scritto che fosse una mela vorrei saperlo!!!). Che ha fatto allora Dio!? Ha punito tutti: i serpenti (che ancora oggi vengono per la maggior parte schifati e schiacciati dai cristiani anche nelle campagne dove sono utili), le donne e gli uomini per generazioni (alla faccia del Dio misericordioso). Ovviamente anche qui la misogenia ha avuto la meglio con l'imposizione dei dolori del parto ed una vita media più lunga!? Anche qui si ripropone l'incapacità dell'uomo di pensare con la testa superiore e dunque l'imposizione di regole maschiliste provenienti direttamente da "Ai confini della realtà" "senza passare per il Via".
Purtroppo per l'uomo, la negazione di istinti e necessità anziché risolvere e/o eliminare il problema lo rende il fulcro del proprio pensiero diurno e notturno e ne genera le più profonde aberrazioni (la pornografia ad esempio). La Chiesa cattolica ne è sempre stata un lampante esempio con le sue enormi ricchezze, il cesaropapismo, le amanti ed i figli dei papi! Il proibizionismo negli Stati Uniti è uno dei tanti fallimenti. L'unica via è l'accettazione che conduce al superamento.
L'uomo è un cojone e questo si sapeva, e siccome lo è in tutti i sensi, invece di prendere coscenza del suo stato e cercare di crescere e migliorarsi, adotta l'antica tecnica dello scaricabarile ed incolpa la donna, arriva a negare lei e l'istinto sessuale: "il sesso è peccato prima del matrimonio", l'infibulazione, il burqa, ecc.
La libertà di scelta, il libero arbitrio nelle religioni principali sono ca**ate pubblicitarie: tu puoi scegliere tra quello che è "giusto" e quello che è "sbagliato"... per essere davvero libera la mia scelta, devo poter decidere tra cose pari, ugualmente giuste, sennò che libertà è? Allora scegliere di fare l'amore oppure no deve essere a priori ugualmente giusto e puro, e gli individui in base al proprio sentire agiscono. Quindi nell'istante che io nasco in una certa regione con un certo influsso e tradizioni, è difficile che ne esca mai completamente e possa scegliere davvero anche se credo di farlo.
Su quanto fin qui detto, le tradizioni taoista e tantrica in particolare hanno un piccolo vantaggio, appena PARECCHI secoli...
Riguardo la citazione di Bob Marley, che perarltro non conoscevo e che ruberò per il mio blog, la condivido pienamente: "Nessuno eccetto noi stessi può liberare le nostre menti".
Estromette il ruolo di Dio? NO, anzi riconosce la nostra origine ed essenza divina.
E' blasfema? NO, per me è blasfemo nominare Dio invano per imposizioni religiose insensate, per strumentalizzazioni politiche, per guerre e crociate...

Adesso c'ho fame e chiudo qui il discorso ;-)

Anonimo ha detto...

ah gli estremismi quanto fanno male all'umanità! :)
Oggi in ufficio una che lavora con me mi ha detto, testuali parole "ora si inizia con tutti questi concerti nelle piazze! Ieri c'era un concerto rock proprio sotto casa mia, io ho chiuso tutte le finestre e le serrande ma la musica entrava lo stesso...poi la musica rock non va bene lo sai no?"
E io "sisi (con poca partecipazione)"
E lei "mi sono affidata al buon dio e gli ho detto, dio proteggimi tu"
E io "O.o"
Peccato che io non ce l'ho la lavagnetta personale :)

Anonimo ha detto...

il rock e la Chiesa di Roma

Bob Dylan, Bruce Springsteen, Lou Reed, Bob Geldof, Tom Waits... Come dire, solo alcune delle più grandi icone rock amate da generazioni di giovani e meno giovani. Ma, nomi che, a sorpresa, sono stati "benedetti" anche da una delle più antiche e austere congregazioni religiose, i gesuiti di Sant'Ignazio di Loyola. Per il rock, quasi un ritorno in Paradiso col placet ecclesiastico, dopo che per tanto tempo era stato bollato come musica diabolica, portatrice di messaggi satanici e subliminali, da evitare - quindi - nella maniera più assoluta.
"La musica rock e i bisogni dell'anima" - Relatore principale, padre Antonio Spadaro, 40 anni, critico di letteratura contemporanea, ma anche attento osservatore delle mode giovanili, a partire dalla musica.

Nega, padre Spadaro, che papa Wojtyla e papa Ratzinger siano stati "avversari del rock". "Tutt'altro" ragiona il gesuita "l'idea della musica come possibile luogo di incontro con Dio è stata ben espressa da Giovanni Paolo II al congresso eucaristico di Bologna del 1977 dove, oltre a citare le parole di "Blowin' in the wind", si incontrò con l'autore Bob Dylan e con Adriano Celentano. Ma papa Wojtyla ha incontrato anche Bob Geldof e Quincy Jones". "E hanno suonato alla sua presenza, in Vaticano, tanti altri artisti", ricorda ancora il gesuita, come gli Eurythmics, Lou Reed, i Nomadi di Beppe Carletti, Claudio Baglioni e tanti altri.


Scriveva anni fa Joseph Ratzinger: «Il rock vuole liberare l'uomo da se stesso nell'evento di massa e nello sconvolgimento mediante il ritmo, il rumore e gli effetti luminosi, facendo precipitare chi vi partecipa nel potere primitivo del Tutto, mediante l'estasi della lacerazione dei propri limiti». Che dire? Una splendida definizione di rock: si vede che se ne intende, Sua Santità.

Anonimo ha detto...

Sarà contento fratello Gigi di sapere che Sua Santità apprezza il rock, dato che stasera era un po' turbato per il fatto che Vasco Rossi è stato osannato dai fans come il 'nuovo messia'.
Zi manu quando vieni? ti aspetto.
Giò domani mattina sono a scuola, ciao ciao

Unknown ha detto...

A proposito di religioni e santità... guardate che ficata: http://it.wikipedia.org/wiki/Flying_Spaghetti_Monsterism

Potresti appendere questo in ufficio:
http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/6/6e/Touched_by_His_Noodly_Appendage.jpg

giò ha detto...

la definizione di rock appena citata qua sopra è bellissima, peccato che lui la intenda con accezione negativa ^_^

cmq, fidatevi... qui, secondo certe persone, ogni frase che non contenga esplicitamente la parola "dio", o meglio, che non contenga il nome proprio di quel dio, ostenta tendenza ad estrometterlo automaticamente.


a me non interessa di quale dio si parli, per me dio può essere una sensazione che dura un attimo... ma per loro è molto importante sapere quanti capelli ha, il numero delle braccia, se sua moglie aveva le maniche corte... insommma sti dettagli un po' fetish... ma forse questa è una tendenza comune a tutte le grandi religioni.


un saluto ai nuovi che commentano, un saluto a quelli che non commentavano da tempo, un saluto a quelli che commentano sempre... e un bacione a villetta, forza!!!

Anonimo ha detto...

Lavagnette famose...

Grazie della tolleranza per chi commenta spesso annoiando la platea, ma non posso esimermi dal citare qualche frasetta, utile nel contesto di condizionamento culturale e pressione fideistica, tra quelle che Bart Simpson quotidianamente trascrive per punzione alla sua blackboard:

I will not carve gods.
I do not have diplomatic immunity.
I will not teach others to fly.
I will not sleep through my education.
I will not fake my way through life.
I will not torment the emotionally frail.
No one is interested in my underpants.


Infine,
I will not waste chalk!

Anonimo ha detto...

Caro Giò hai propio ragione. Il tuo minicapo vede le cose da musulmano e quindi è convinto che le donne debbono essere sempre coperta perchè crede che ciò sia il volere del Profeta.
Un conto èvdere girare per l'ufficio un fagotto di stoffa, un conto è cercare di indovinare cosa nasconde una camicetta un pò stretta oppure una minigonna o blues jeans.
Foza Giò che presto sarai di nuovo a casa.
Un abbraccio da lu parente de sagninesci.

Anonimo ha detto...

La futilità delle braccia coperte oppure l'estrema segregazione del viso nascosto dal burqa, oltre che manifestazione plateale dell'oppressione
maschilista di una cultura dell'immaturità e soggezione individuale, rappresentano anche un danno continuo alla salute delle donne, impedendone la sana esposisizione al sole per la sintesi della vitamina D, indispensabile contro l'osteoporosi nonché nella gestazione (questa sì, di specifico interesse politico-demografico).

E' di questi giorni l'ultima tragedia di una bambina morta (in Egitto, n.d.r) in seguito all'orrenda pratica dell'escissione.
La prassi criminale della cliteroctomia e altre mutilazioni come l'infibulazioni è di tradizione afro-tribale non islamica ma, oltre alla violenza di stregonesca irrazionalità, è l'esempio di come si risolvano i problemi di incontinenza sessuale maschile, proiettandone la causa sulla donna tentatrice e dunque inducendone la frigidità permanente, presupposto sociale per la stabilità della comunità e della famiglia, già giuridicamente salvaguardata allo scopo dal costume poligamico!

Purtroppo, anche il mio amato Nietzsche metteva in bocca ad una vecchia l'antico consiglio: "Vai dalla donna, portati la frusta!" Non è demerito di Nietzsche, forse sono proprio le donne ad essere le peggior nemiche irrispettose di se stesse...

giò ha detto...

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