mercoledì 25 luglio 2007

ancora pallò

Tra pochi minuti mi fionderò a comprare i biglietti per l'atesissimo match IRAQ - KOREA che si terrà alle 18.20 di oggi nello stadio di fronte casa... inutile dire che tiferò IRAQ. Anche se l'Italia nel frattempo è diventata campione del mondo, il mondiale 2002 ancora fa male... in questo caso il perdono non mi viene proprio naturale... vi ricordate Byron Moreno?

p.s.aggiornerò il post in seguito, a meno di un imprevisto pienone allo stadio che mi impedirà di comprare i biglietti.


Eccomi, come promesso. Ho dimenticato di dire che si trattava della prima semifinale della Asian Cup, lo stadio era tutt'altro che pieno, dopo una camminata sotto la pioggia dall'ufficio allo stadio mi sono accaparrato i costosi biglietti da 6 euro. Eravamo io e la coinquilina. Siamo entrati un peletto in ritardo, un paio di minuti dopo l'inizio della partita. Lo scontro non è stato un granchè entusiasmante, diversi gol mangiati... e si è risolto, come direbbe Elio, nella subdola, turgida, cinica lotteria dei rigori. Ha vinto L'IRAQ 4-3. Una cosa che mi ha stupito è di come i giocatori iraqueni abusassero della "rovesciata" nelle situazioni più disparate, ne avrò viste più di 10 in 90 minuti, poi nei supplementari avevano smesso perchè non si tenevano più in piedi.
Come da tradizione ho fatto il primo tempo con i koreani ed il secondo con gli iraqueni... gli ultimi avevano dimenticato di portare le donne allo stadio... una concentrazione maschile del 95%, tante panze alla saddam.

Un passaggio divertente è venuto da Hoi Yen che, dopo circa 20 minuti di partita, mi ha chiesto: "ma quando inizia?" Ho dovuto spiegarle che quegli omini con le maglie arancioni e bianche che correvano su quel terreno verde non lo stavano facendo per puro sollazzo, e che, una volta che l'arbitro fischia l'inizio, è buona norma cercare di buttare quello strano oggetto rotondo dentro una delle due reti... normalmente la rete giusta è quella dove non c'è il portiere della tua squadra. Ma non mi sono stupito di doverle spiegare queste cose, dopotutto, anche se appartenenti ad un settore completamente diverso, non ha mai sentito nominare neanche Frank Sinatra, i Pink Floyd o i Led Zeppelin. Non sto dicendo che non conosce le canzoni, sto dicendo che the voice per lei è una novità, mai sentito nominare. Non credevo esistesse al mondo un orecchio non ancora raggiunto da questi nomi... o magari mi sarei aspettato che fosse un orecchio di qualche bizzarro personaggio di una tipica tribù sperduta nella giungla... e lei mi ha anche detto di non essere la peggiore tra i suoi amici in quanto a conoscenze musicali... mmm.

Fatto sta che sono stato ad esultare con i rgazzi dell Iraq, esaltati dalla vittoria. Giocheranno la finale contro la Saudi Arabia... purtroppo mi tocca chiudere dicendo che in iraq non possono neanche gustarsi una vittoria della loro nazionale.

venerdì 20 luglio 2007

cinque, mucca!?!

Lu patrò ha comprato uno stupendo tappeto fatto di mucca...

"Hoi Yen, te pare na bella idea se me travesto e vado a corre ne la giungla cuscì? Sai, me piace le sfide perse in partenza."



lunedì 16 luglio 2007

China - Iran at Bukit Jalil

Ieri mi stavo dirigendo verso la lavanderia, portavo delle lenzuola che avevano fatto il loro tempo, quando ho sentito venire dallo stadio, è a pochi metri da casa, rumori molesti che inevitabilmente mi hanno attratto. Non ci voleva troppa fantasia per capire che si stava per giocare uno dei match della fantastica coppa d'asia 2007... si gioca in Indonesia, Malesia, Thailandia e Vietnam. Sarebbe il corrispettivo asiatico dei nostri "europei" di calcio, ma, non me ne vogliano, la qualità del gioco non è propriamente eccelsa. Credo che la malesia partecipi perchè è nazione ospitante... in quanto a giocare a calcio... dico solo che hanno perso 5-1 contro la Cina e 5-0 contro l'Uzbekistan... ora non voglio dire nulla di male contro l'uzbekistan, ma diciamo che non compare tra le migliori nazionali del mondo, forse non compare proprio tra le nazionali del mondo.
Meglio tornare al mio racconto... insomma sono entrato nel parcheggio dello stadio che "pullulava" di tifosi cinesi e iraniani carichi d'entusiasmo. Non ho resistito, un contagio istantaneo. Mi sono precipitato a casa per prendere la macchina fotografica e dopo 10 minuti stavo comprando il bilgietto per assistere all'evento. Avevo 3 scelte... "che biglietto prendo?"... quello da 2 euro, quello da 4, o quello da 6? Non potete capire che razza di dilemma. Alla fine ho deciso di placare il mio essere "sbrancione" dando spazio al lato "piducchiusu" fino in fondo, e prendere quello da 2 euro. Si è rivelata la scelta giusta in quanto lo stadio era semivuoto ed alla sicurezza non poteva fregare di meno se andavo a sedermi nei posti da 4 euro :D
Mi vergogno a dirlo ma questa è stata la prima partita di calcio di un certo livello che abbia visto... l'atmosfera era coinvolgente, e mi sono reso conto che la televisione deforma esageratamente quello che è il calcio. Dal vivo si apprezzano dettagli, si avverte una dinamica di gioco che in tv va completamente persa... non vedo l'ora di accodarmi alla prossima spedizione riparola verso qualche match che conta...che so, tipo una partita di champions o robe così.
A questo punto il dilemma era se buttarmi tra i tifosi cinesi o gli iraniani... guardandomi sono sicuramente più somigliante ad un iraniano che ad un cinese, e la bandiera iraniana, ironia della sorte, ha gli stessi colori di quella italiana... in definitiva questo mi ha fatto pendere per buttarmi con gli iraniani, chiassosi fino alla morte. La partita si è dimostrata non proprio pessima come mi aspettavo, c'è stato spazio per qualche bella giocata, ma non entro in merito a dettagli tecnici perché non sono il mio pane. Per il secondo tempo ho voluto dedicarmi anche ai cinesi, mi sono spostato tra di loro, ma forse gli ho solo portato sfiga... la cina ha giocato un secondo tempo mediocre ed alla fine dei giochi tutto è culminato in un 2-2 meritato per entrambe. Sarà stata la mia ultima esperienza calcistica malese? credo di no, il 25 c'è la semifinale del torneo, magari con un po' di culo sarà possibile apprezzare squadre di maggiore importanza, ma ancora è presto per dire chi giocherà in quel di Bukit Jalil. Io spero nell'Australia.

mercoledì 11 luglio 2007

Chi viene a farmi visita?

Allora, in Italia è quasi tempo di vacanze. Io ho ancora 8 giorni di ferie che non ho utilizzato. Ho voglia di andare un po' al mare, prendere il sole, nuotare fino allo sfinimento. Agli asiatici non piace abbronzarsi, non è conforme al loro gusto estetico, quindi mi toccherebbe farmi la vacanza da solo. Il messaggio che voglio comunicare è questo: Chiunque abbia voglia di venirsi a fare un giro in Malesia mi faccia sapere.
Per il soggiorno a Kuala Lumpur non ci sono problemi, sareste ospiti a casa mia, proprio a Bukit Jalil di fronte allo stadio dove in questi giorni si può assistere alle partite della Asian Cup per 2 euro... insomma il soggiorno da me porterebbe il costo della permanenza a KL ad essere trascurabile. Due o tre giorni si possono passare girando un po' per la capitale, vi farei da guida portandovi nei posti che più mi hanno stupito e affascinato. Per il resto dei giorni si potrebbe fare un salto a Langkawi, un'isoletta del nord col mare azzurro azzurro, proprio quello della foto qui sopra.
O magari, se riesco a convincere la coinquilina cinese che parla la lingua, possiamo anche fare un salto in Cina a prezzo modico (air asia ha prezzi bassissimi) o in qualsiasi nazione del sud est asiatico raggiungibile in poche ore.
Il mio contatto msn lo trovate nel mio profilo, non fatevi seghe mentali. Anche se pensate di non avere sufficiente confidenza con me, o che non ci conosciamo abbastanza, non vi preoccupate... dopo 4 mesi di uscite con cinesi sconosciuti pensate che abbia problemi a relazionarmi con un italiano seppur non strettamente della famiglia?

martedì 3 luglio 2007

...ma se pole sapé come te chiami?

Fin da piccoli siamo stati abituati ad essere identificati col nostro nome proprio, esso diventa presto inscindibile dalla persona, suono che riassume in una parola ciò che sei. Al suono del tuo nome i tuoi amici, parenti, familiari entrano subito in contatto con l'immagine mentale che hanno di te. E' una sensazione forte. Qua in malesia, il miscuglio di razze ha creato una situazione strana... i nomi dei cinesi sono spesso difficili da ricordare per una mente abituata al nostro alfabeto, lo stesso della lingua malay, lingua ufficiale della malesia.
Lu patrò... ho sempre creduto si chiamasse Joey, si è sempre presentato con quel nome. In realtà il suo nome vero non lo ricordo, me l'ha detto solo una volta quando, assalito da questo dubbio, gli avevo chiesto se "Joey" fosse un parto di fantasia. Così era, e non si tratta di un caso isolato. Tra i cinesi è comune darsi un nomignolo, semplice da ricordare, col quale presentarsi a tutte le persone... ormai credo che l'assuefazione abbia portato i cinesi ad usare il nick name anche tra loro. Forse è qualcosa di simile ai soprannomi spesso comuni nelle marche, ma al contrario dei soprannomi cinesi, essi nascono da un'invenzione ironica, spesso intelligente, un'idea che fa ridere e che richiama in qualche modo il carattere del personaggio. Qui invece l'esigenza è pratica, necessità... e spesso la scelta ricade su nomi abbastanza banali. Dovremmo organizzare un viaggio per i cinesi malesi al Bar Silio. Solo qualche settimana di permanenza, un'uscita amichevole, qualche bicchiere in più, e li rimanderemmo in patria farciti di una bella collezione di nomignoli originali. Che ne dite?

lunedì 2 luglio 2007

simpson

C'entra poco con l'oriente, ma mi diverte. Create il vosto alterego di springfield.
Ecco il mio, non sono stato in grado di fare meglio.
Qui