mercoledì 30 maggio 2007

quiz


questa che vedete qua in foto è la mia macchina fotografica, cosa c'è dietro?
Chi indovina vince un mappamondo, perfavore astenersi perditempo e sopratutto chi già sa la risposta perchè l'ha saputa da me...

mmm, vabbè, accetto anche i perditempo ^_^


p.s. voglio essere più chiaro: c'è un dettaglio importante che può essere compreso guardando la foto, dovete dirmi di cosa si tratta, saluti.

venerdì 25 maggio 2007

il moralizzatore

Oggi vorrei parlare del minicapoccia, ma per non creare confusione devo introdurvi qualche personaggio. Allora il bigcapoccia è quello che incontrai a camerino ad ottobre e che mi ha permesso di essere qui, ma non ha nulla a che fare con questa storia. Il minicapoccia è un tipo sui quarantacinque anni che sta passando sei mesi qui, esattamente come sto facendo io. Il bigcapoccia, dalla fine di marzo, lo ha messo a capo del nostro gruppetto di 5 persone, dedite allo sviluppo di un progetto comune. Il nostro gruppetto è quindi composto da una ragazza, due ragazzi malesi, io, ed il minicapoccia. Il primo problema che salterebbe all'occhio anche ad un profano che assistesse alle nostre riunioni, è che il minicapoccia non sa un cazzo di informazione quantistica, ovvero sta studiando qualcosa, ma ancora ci si intreccia con questa roba. Io non sono di certo un genio, ma per ora la preparazione che mi ha lasciato camerino è stata perfettamente all'altezza dei compiti assegnatimi. Ma non è questo di cui voglio parlare. Ciò che attrae la mia attenzione è che spesso il minicapoccia è un po' maleducato nell'esternazione dei suoi pensieri, dovrebbe essere più umile, ed evitare di dispensare insegnamenti non richiesti con scarsa gentilezza. Porto qualche esempio.
Alla nostra prima riunione, ancora non ci conoscevamo praticamente per nulla, ha detto con scarso tatto ad uno dei due ragazzi malesi di avere una pessima pronuncia inglese e "io non capisco assolutamente niente quando parli!!". Non mi metterò a fare inutili esempi fonetici relativi alla pronuncia del minicapoccia, è la più orribile che abbia mai avuto modo di ascoltare. Converrete che non è troppo gentile intervenire così con gente che neanche si conosce, non lo sarebbe neanche col proprio migliore amico o col peggior nemico. Sto scrivendo questo post solo oggi perchè proprio stamattina c'è stato un altro esempio di poca delicatezza. Avevamo la nostra solita riunione di fine stettimana, io avevo appena finito di spiegare una roba che avevo capito dopo una settimana che mi ci arrovellavo le meningi, tutti stavano discutendo in modo informale riguardo ai risvolti delle mie deduzioni, quando la ragazza si è assentata per cinque minuti. Al suo ritorno ci porta una buona notizia, ci dice che ha parlato con uno dei nostri superiori e nel prossimo mese sarà possibie incotrare certi tizi che potranno illuminarci ulteriormente sul nostro lavoro. Il minicapoccia le ha piazzato una predica che non finiva più, su come non doveva assentarsi ed andare a parlare con chicchessia senza dire nulla.
Innanzitutto si è assentata in un momento morto, la parte ufficiale della riunione era terminata. In più quella ragazza lavora qui da un sacco di anni ed il minicapoccia non può permettersi di farle la predica, perchè lui, dopo il suo soggiorno qui, tornerà ad essere concime, mentre lei continuerà ad essere utile per questa azienda. La riunione finisce mentre ci scambiamo sfuggevoli sguardi. Sono andato dalla ragazza e mi sono scusato con lei: "Scusami, sono rimasto zitto, non posso più sentire cose del genere, ed ho commesso l'errore di tacere. La prossima volta non lo farò, e ci sarà una prossima volta, la cercherò".

La cosa che un po' mi spiazza è che il minicapoccia probabilmente ha ammirazione per me, non mi ha mai fatto un appunto ed è spesso gentile nei miei confronti, ma dovrebbe regolarsi con gli altri.

Comunque oggi è stata una giornata di grande soddisfazione, ieri sera sul tardi ho avuto l'illuminazione su come decifrare certi dati sputati fuori da un attrezzo che devo studiare, ho spiegato le mie conclusioni alla riunione, ed oggi pomeriggio la ragazza e venuta alla mia scrivania a farmi i complimenti "nessuno qui dei ragazzi si sarebbe messo a fare un lavoro del genere, a loro le cose quantistiche non piacciono molto..." io ho risposto "mi ha dato soddisfazione fare una cosa del genere, a me piace. Lo rifarei".

mercoledì 23 maggio 2007

l gaiezza corre sul filo

se avessi con le donne il 10% del successo che ho con i gai tutto sarebbe molto più bello.


L'altro giorno ero serenamente connesso ad msn (chat, per chi non lo sapesse), quando compare l'avviso che un certo utente mi aveva aggiunto alla sua lista... "insomma vediamo di chi si tratta, magari è qualcuno che ho conosciuto in giro". Il mio indirizzo msn è presente nel mio profilo del blog, quindi chiunque potrebbe aggiungermi.

Sto utente inizia la conversazione, non mi era ancora assolutamente chiaro di quale sesso fosse. "Come hai trovato il mio blog? Sei un amico/a di Joy ". Si, risposta affermativa. Ad un tratto senza che chiedessi nulla scrive la sua altezza, peso ed età. La conversazione continua sfiorando le solite cavolate che si dicono di solito, "ti piace kl? cosa non ti piace?"... l'utente in questione non celava di certo interesse verso di me. Non chiedetemi per quale motivo, ma in me si era rafforzata la convinzione fosse una ragazza. Stavo facendo il figo, quando mi chiede se volevo vedere una sua foto. "Ma certo", rispondo io. Clicco sul link che mi aveva inviato e mi si apre una pagina di un profilo... era uno di quei siti dove spesso persone omosessuali si iscrivono per fare incontri... insomma esistono siti del genere anche per incontri eterosessuali, ma credo che quello fosse specifico.
Mi si para in faccia la foto di un tipo a torso nudo in posizione tutta sensuale, leggo l' vicino... "maschio, gay". O cazzo, ma tutti a me venite a cercare... in quel momento ero anche in chat con bricco, con lui sono stato molto più colorito nelle espressioni, credo si ricordi.. hehe.
Allora rispondo con tutta la calma che sono riuscito a raccimolare in quel momento: "guarda, a me piace tanto incontrare gente nuova, ma mi piacciono le ragazze... amo le ragazze... non potrei vivere senza ragazze". Al che lui mi risponde che non mi aveva assolutamente chiesto se mi piacessero i ragazzi o le ragazze. Avrebbe avuto ragione se non fosse stato per il tipo di foto che mi aveva mandato... io quel tipo di immagini non mi sognerei di mandarle ad una ragazza con la quale ho intenzione di provarci, ma se proprio dovessi non sarebbe certo per stringere un'amicizia casta. Di fatto ci provava con me... "hai ragione non mi hai chiesto se mi piacciono i ragazzi o le ragazze... io ti ho chiesto il tuo peso?"
Non si è più sentito.

giovedì 17 maggio 2007

la cultura se scambia sodo

L'altro giorno ho detto a Joy: "domani cucini tu, pasta!"
Le ho fatto fare le pennette all'amatriciana... è la prima volta che lo fa, insomma io le davo i tempi e le dosi, però tecnicamente non c'ho messo mano. Proprio un buon piatto di pasta!


Domenica se ne torna a casa sua, mi mancherà. M'ero affezionato alle nostre discussioni serali. C'abbiamo pochissimo da spartire, per certi aspetti le nostre filosofie di vita sono totalmente diverse, ho anche tentato un opera di evangelizzazione al contrario portando il mio verbo... ma nulla da fare, una roccia.
Ha avuto le palle per fare scelte radicali nella sua vita, scelte talmente impopolari nel suo ambiente che io per primo non avrei avuto il fegato, la ammiro. Ha un idea e la porta in fondo... ok, ha anche dei difetti, come ad esempio è malata di televisione, ascolta una musica inascoltabile, sfido chiunque a sentire Josh Groban per 3 miuti senza optare per il suicidio... ma di persone così non ce ne sono tante. A presto.

mercoledì 16 maggio 2007

a pranzo

G=caru
I=collega di caru

legenda:
malay: ragazza malese, della razza più diffusa, di fede mussulmana. (per capirsi: non è cinese, non è indiana....insomma è malay)


G: ragazzi, guardate quanto è bella la cameriera... ma di che razza è?... malay?
I: potrebbe essere malay... oppure indonesiana, dovrei sentirla parlare.
cameriera: qualche parola incomprensibile..
I: è malay!
G: ma è una di quelle che non indossa il velo...
I: si
G: oh god...è proprio bella...
I: io preferisco quelle col velo, ma poi non è un po' troppo scura di pelle?
G: ah guarda, a me se c'ha il velo, il mantello di superman...bianca, nera, con le lentiggini...può anche avecce il rimorchio come un autotreno, ma non me ne frega un cazzo. se è bella è bella!

mercoledì 9 maggio 2007

compl\@thgf*ù


mmmm... siamo a 28... banale dire che ho paura d'invecchiare, ma di certo non ho intenzione di sprecare troppo tempo a pensare di aver paura d'invecchiare.
Nella foto compare anche il biglietto del bus di oggi ...eh si, sono riuscito a prenderlo... avrei combattuto in tutti i modi pur di avere quel biglietto...

Ancora non ho idea se oggi festeggerò in qualche modo, forse proporrò ai coinquilini una cenetta da qualche parte, ma ieri sera ho gia avuto un piccolo festeggiamento.
Sono tornato a casa e Joy aveva comprato due pezzi di torta... mi chiede: "preferisci la torta al formaggio o quella al cioccolato?"... che razza di domande: "ovviamente al cioccolato, ancora non mi conosci bene :)".
Allora le ho detto: "come posso rigraziarti?... ti posso dare un bacio?". Lei si è rifiutata prontamente, "ma che hai capito? intendevo un bacio sulla guancia, per dirti grazie!"
smack.

lunedì 7 maggio 2007

brodu & beer

Ritorniamo a storie di vita vissuta...

La prima (questa più che altro è di vita bevuta).
Tramite l'impagabile aiuto del nostro concittadino ripano-inglese (non faccio nomi per motivi di privacy), nei mesi scorsi avevo ottenuto il numero di una ragazza di KL. Avete presenti quei legami del tipo amici di amici di amici... di questo si trattava. Avevo il numero di una perfetta sconosciuta. Appurato che le mie conoscenze in quest'ultimo periodo stavano un po' ristagnando mi sono deciso a chiamarla. Dopo qualche scambio di messaggi ci accordiamo per uscire sabato.
Mi dirigo al MegaMall di Midvalley, dove avrei dovuto cercare lei e due sue amiche, una vestita di bianco e l'altra di rosso... faccio qualche giretto, e dopo aver fissato tutte le persone in giro individuo le "mie ragazze" sedute in un localino chiamato chill's america o qualcosa del genere. Mi prendo una bella birra come non facevo da moooolto tempo... e si parla del più e del meno. Innanzitutto le ragazze sono di razza cinese, di costumi occidentali (per capirsi, vestono all'occidentale, bevono birra ecc ecc). Sono molto simpatiche, ed una è particolarmente caruccia. Mi chiedono cosa volessi mangiare "mah, quello che volete, tanto per sapere se mi piace devo provare". E si parte alla volta di un posto in prossimità del centro, ma sinceramente non saprei tornarci.
Una bella cenetta, incontriamo altre persone... bevono come assassini... non pensavo che in malesia esistesse qualcuno che bevesse così tanto, io non riesco a stargli dietro. La serata si sviluppa attorno ad un bicchiere e l'altro, cmq alcol a parte, ero sereno, mi sono divertito e loro si sono divertiti alla mia presenza. Probabilmente li fa ridere il mio modo di vedere la loro città. La piacevole serata finisce dopo aver conosciuto una decina di persone, aver scambiato il numero di cellulare con molti di loro e... verso casa, non proprio sobrio. Per fortuna mi hanno riaccompagnato, non avrei avuto idea su come tornare vista l'ora.
Li rivedrò con buona probabilità.


La seconda.
Ieri, dopo la rinfrescante serata di sabato, mi decido a farmi un giretto al centro.
Stavo per salire sulla monorail e vedo un tipo di mezza età che dai tratti sembrava il perfetto italiano. Gli rivolgo la parola, era italiano, e scopro che era giusto di ritorno dalla thailandia. Immaginate voi per fare cosa... mi ha assicurato che lui va solo con le maggiorenni, ed anzi condanna la pedofilia in maniera decisa. Voglio crederci. Ad un certo punto inizia a guardarmi in maniera strana, con un'aria sbigottita, e inizia a fissare la mia borsa dove c'era il computer. Non ne capivo assolutamente il motivo.
Aprite bene le orecchie!
Si era convinto che fossi delle "iene" e che stessi realizzando un servizio sul turismo sessuale in thailandia... guardava la mia borsa perchè pensava nascondesse una telecamera... s'era impaurito un bel po'. Finita questa parentesi divertente, malgrado non codivida il suo modo di intendere il turismo, lo rassicuro, ci sediamo in un bar a bere qualcosa e nel frattempo parliamo del più e del meno.
Eravamo seduti vicino ad una ragazza meravigliosa. Ad un tratto il tipo italiano mi prende di sorpresa ed inizia a parlare alla ragazza, io mi aspettavo un vaffanculo sonoro... invece la tipa sembrava proprio divertita, io le chiedo dove abita e scopro che addirittura vive a poche centinaia di metri da casa mia, ma stava aspettando il suo fidanzato seduta al bar. Le dico che non ho molti contatti e che magari qualche volta se si vuole uscire insieme con i suoi amici...
non ci volevo credere, ma mi stava dando il suo numero di telefono, me l'ha dato. Poi ha aggiunto simpaticamente "la mia amica sarà contenta".

brodu's going on

venerdì 4 maggio 2007

ancora sensi

Ormai sono due mattine consecutive che cammino per andare a lavoro, il bus, per qualche inspiegabile motivo ha cambiato orario e non mi permette più di arrivare al lavoro in orario. Non voglio soffermarmi sul fatto che in una capitale si debbano urlare bestemmie al cielo solo perchè non si capisce un cazzo su come funzionino i bus. L'aspetto che mi interessa, sconcertante, è che non solo il bus arriva 20 minuti dopo, ma tutta la vita intorno a me sembra essersi spostata di 20 minuti. Gli abituali passeggeri mattuttini che salgono alla mia fermata hanno anch'essi iniziato ad arrivare 20 minuti in ritardo... tutto è traslato...come è possibile? Ho pensato che magari fosse il mio orologio ad essere 20 minuti avanti, ma non è lui la causa di questo corale ritardo. L'unica spiegazione che sono riuscito a dare è che i malesi abbiano un senso apposito, dedicato a come muoversi in città. E' il senso che permette loro di essere vivi dopo aver attraversato la strada con poca cautela, è anche il senso che li informa sugli eventuali ritardi dei bus. Avete presenti le rondini? Loro sanno quando arriva la primavera, lo stesso vale i malesi con i bus.

giovedì 3 maggio 2007

nemico del terzo senso

Ciò di cui voglio parlare è quell'oggetto che potete ammirare nell'immagine. Si tratta di un frutto che cresce su un albero chiamato Durian. La gente ne va pazza...
L'aspetto avverte subito che non si tratta di un frutto amichevole, l'evoluzione gli ha riservato quella pungente forma ben poco adatta all'anatomia umana. La parte che si mangia è interna, bisogna munirsi di un coltello stile machete ed annientare la protezione esterna per poter accedere a quei simpatici frutti a forma smelangolata. Ma non è di forma che voglio parlare, bensì di puzza.
Avete mai messo naso all'inferno?... io no, e non so neanche se un posto del genere abbia un odore, ma nell'eventualità ne avesse uno, sono sicuro che non sarebbe molto diverso dalla puzza sprigionata dal nostro amico. Il mio coinquilino ne va pazzo, i miei colleghi ne vanno pazzi... mi chiedono: "perchè non lo provi?"... ed io: "perchè non riesco ad avvicinarmi abbastanza!"

evitatelo :)