lunedì 9 aprile 2007

boring race

Oggi mi limito a mettere una foto rappresentativa del gp... si è fatto tardi. La gara non è stata così entusiasmante, non tanto per il risultato, ma più che altro perchè è diventato impossibile vedere un sorpasso. Ero seduto davanti al cartello 100m che indica la distanza che rimane prima del tornantino finale, e non ho visto nulla di meglio di qualche dopiaggio e un motore fuso. Il circuito è molto ben organizzato e costruito, è la F1 ad essere morta.
Tutto ciò che voglio è emozione, se manca arrivederci. Per assurdo i ragazzi che al mattino hanno disputato una gara con macchine molto meno dotate dei bolidi di F1, sono stati in grado di tenermi vivo, sulle spine. Si prendevano a sportellate con un'eleganza magnifica. Voglio le sportellate, voglio degli azzardi, voglio ci sia cuore, non solo sterile calcolo strategico. Voglio la spegiudicatezza di Gilles Villeneuve, il genio di Senna, la testa dura di Mansell e Piquet, la sensibilità dello Schumacher anni '90... i ragionieri hanno rotto le palle!

Tutto sommato le due giornate sono state positive, era pieno di fica e comunque ancora un po' di pelle d'oca me la fa venire, il rombo prepotente di quelle macchine incapaci di sorpassare.

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Stupenda foto con mamme invelate e bambini che si rilassano al rombo dei bolidi (bastano i tappi ad abbassare sotto i 100 decibel il frastuono, o la velocità infrangeva il muro del suono?)
Dagli spalti, in TV, emergevano solo i cappellini e T-shirt bianco-verde dello sponsor Petronas, indossate da frotte di indistinti malesiani; niente donne in primo piano.

A proposito di femmine, il profilo blog della tua room-mate la descrive alquanto inspirata religiosamente, (di inclinazione protestante?) e dichiaratamente insofferente della sporcizia domestica!
Sembra aver trascorso una Pasqua deprimente, e mostra un carattere malinconico-mistico.
Puoi vantarti del maceratese Matteo Ricci, apripista della evangelizzazione della Cina.
- Resta prudentemente sul vago nelle traduzioni degli avventori un po' prosaici del tuo blog!

Il lungo weekend sta per concludersi, adesso ci spariamo un Woody-Allen (Scoop) con l'immancabile Scarlett.

Aspettiamo altre foto sulla F1.

doc ha detto...

Io ero stato ad Imola quando ero piccolopiccolo (c'era ancora Senna)... ancora me li ricordo i rombi dei motori e quelle striscie colorate che ti sfrecciavano d'avanti! Peccato che le macchine ormai nn facciano più lo stesso effetto. Fortuna che ancora le moto regalano qualche soddisfazione!!!

Jomps ha detto...

ah, da quando Antonio (Bruè, leggendario stopper oversize della prima Avis Ripe San Ginesio) non gioca più

ah, da quando Senna non corre più,
da quando m'hai lasciato pure tu... non è più domenica...

giò ha detto...

e come direbbe lino... ah, da quando m'ha lasciato ficcasù... non è più domenica....

un saluto a Christian se passa da queste parti!!

Anonimo ha detto...

Saluti a Jomps risorto a Pasqua (perché il blog-Barsilio invece languisce nel silenzio? Anche il minimalismo privato ha glamour...)

Simpatici d'aspetto i compagni di lavoro: l'abbigliamento è sempre così informale, sebbene occidentalizzante, e sulla camicia la cravatta non si porta per il caldo o è lo stile Ahmadinejad, di capitalismo islamico?

Un'ultima curiosità: che film si proiettano nelle sale di Kul: Hollywood o Bollywood?

Anonimo ha detto...

Hola, que tal? Vado a gustarmi le foto? PER FROSCIO': com'è che non commenti? Hai dimenticato i miei insegnamenti?

Jomps ha detto...

il bar silio risente del decaduto sodalizio tra lino e ficcasù appunto... è uno di quegli shock che ti lascia inerme a pensare: "ma perchè lino se vole rifà lu macbook?"

giò ha detto...

la risposta alla tua domanda è semplice: perchè lino è un pazzoide a piede libero ^_^

giò ha detto...

devo aggiungere un aneddoto relativo al giorno della gara... ho conosciuto due sposini della svizzera italiana, sedevano vicino a me. ho parlato parecchio con loro, erano molto simpatici. discutevamo del più e del meno, siamo arrivati all'argomento "come siamo giunti qui al circuito".

io sono andato col taxi, ho pagato 70 ringgit per viaggio, in totale sono andato 2 giorni, quindi sono 4 viaggi: 70 x 4= 280 ringgit = 60 euro per 350 km complessivi.
mi pare onesto. sicuramente i tassinari penseranno d'avermi fregato, ma non sanno che in italia sarebbe costato 5 volte.

passiamo agli sposini, mi hanno detto di aver usufruito di un servizio offerto dal loro hotel che prevedeva il trasporto dall'hotel al circuito... li hanno spennati: gli hanno fatto pagare 1600 ringgit = 350 euro.

in definitiva, se entri nel meccanismo turistico diventa costoso anche il congo

giò ha detto...

per rispondere a zia, l'abbigliamento sta sempre sul quel tono, la foto era di venerdì, quindi i 2 ragazzi che indossavano il costume strano in genere vanno anche loro in camicia... ma poi se pensi che il loro abbigliamento sia informale.. dovresti vedere il mio..

Anonimo ha detto...

Il tuo abbigliamento risente forse dell'influenza dell'UNICAM, tutavia appare pulito ed ordinato, mentre, ai miei tempi, il rettore dovette riprendere i docenti di Matematica, affinché si presentassero decentemente almeno in sede di Laurea, e non con le magliette bucate o ancora spiegazzate e sgualcite senza stiratura di usuale intellectual look...

Anonimo ha detto...

Giorgio, oggi abbiamo riattivato il PC e torno a leggerti, vedo che ormai sei piu' che lanciato sia col territorio che col lavoro.Concordo con quanto dici del gp, ma almeno l'hai assaporato dal vivo senza il rischio di pennichella sul divano.Qui il duro lavoro sta stressando Paolo sia per il tempo (circa 10 ore al giorno) che per un nuovo capoccetto (stronzo e irridente), ma sappiamo bene che ci sono ben altri problemi piu' gravi.
Ci risentiamo presto, bacioni zio Ciro-Elsa-Paolo

giò ha detto...

i prof di matematica hanno lo stesso problema ancora oggi... maglie bucate abiti sporchi...

per paolo gli consiglio di venire a lavorare qua... in pochissimi lavorano più di 8 ore, i ritmi sono sempre scanditi da rilassanti pause... insomma è a misura d'uomo... a volte anche troppo

Anonimo ha detto...

Tranquilli!!
Ce l'ho io la soluzione per PAOLO:
un bel volo da Roma a Kuala Lumpur
ed è fatta.
Prenoto lu viaggiu pe' lu secondu caru d'oriente?
Ciao a tutti

(Giorgio a giorni ti farò un messaggio culturale...... ciao)